Degli Imprinting - Lab IV prof. Antonino Saggio
La Tenuta Massara si trova lungo la via Trionfale altezza Acquedotto del Peschiera per la
precisione ad una traversa via Isidoro Carini
Questo luogo lo sogno, lo immagino come se ci vivessi fin da
piccola attraverso i racconti di mia madre che a sua volta le venivano
raccontati da mia nonna.
Ricordo che un’estate mia madre mi ci portò per farmi vedere il luogo dei suoi racconti e dove viveva mia nonna . Lo zio di mia madre (ancora oggi guardiano della tenuta) aveva organizzato un pranzo dentro l’ex stalla con un tavolo lungo al centro con tutti i prodotti raccolti. La luce, il fascino, la storia che si percepiva come se il tempo si fosse fermato e potevo vivere quel luogo come nei miei sogni.
Al piano sopra la stalla vi erano le abitazioni dei
contadini. Qui ci vivevano molte famiglie con i loro
figli compresa mia nonna. Il castello veniva utilizzato come scuola per i bambini.
La tenuta Massara è costituita da un Castello della famiglia Massara, un piazzale che fungeva da corte interna alle casette dei contadini e dei fattori, una stalla con le relative vasche per il bestiame, silos e tettoie dove tenevano trattori, strumenti per l’agricoltura. La tenuta è anche nota come Casale del Marmo (motivo per cui dopo via Trionfale c'è via Casal del Marmo) nome che lo storico Antonio Nibby collega alla quantità di marmi e reperti romani ed etruschi rinvenuti nell'area,oggetti che mi zio negli anni trovava mentre zappava la terra. Immaginate la quantità di storia che si trova sotto questo territorio e di come l'agricoltura ha sempre vissuto a stretto contatto con l'architettura e l'arte.
La tenuta è stata in funzione fino al 1970 dove ha visto ospitare attori degli anni 50’ come Gregory Peck (mentre girava il film "Vacanze Romane" del 1953) e persone influenti del tempo.
Oggi la tenuta è rimasta in stato di abbandono, non è aperto al pubblico e non sono state pensate delle soluzioni di restauro per un luogo che potrebbe essere riutilizzato, visitato con le biciclette, a piedi è un vero peccato .
Quando prendevo il treno alla stazione di Ottavia mi affacciavo sempre quando riuscivo dal finestrino per vedere la tenuta poiché ci passa accanto. Un cattivo esempio di rebuilding nature e infrastracturing perchè i binari passano a neanche 2 metri dalla Tenuta Massara.
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