Silviajasminguardsintesisaggio

  IMPRINTING Tenuta Massara a via Trionfale La Tenuta Massara si trova lungo la via Trionfale altezza Acquedotto del Peschiera per la precisione ad una traversa via Isidoro Carini Questo luogo lo sogno, lo immagino come se ci vivessi fin da piccola attraverso i racconti di mia madre che a sua volta le venivano raccontati da mia nonna. Bis-nonno Gigio e mia madre nel '68 nella Tenuta Massara Ricordo che un’estate mia madre mi ci portò per farmi vedere il luogo dei suoi racconti e dove viveva mia nonna . Lo zio di mia madre (ancora oggi guardiano della tenuta) aveva organizzato un pranzo dentro l’ex stalla con un tavolo lungo al centro con tutti i prodotti raccolti. La luce, il fascino, la storia che si percepiva come se il tempo si fosse fermato e potevo vivere quel luogo come nei miei sogni. Al piano sopra la stalla vi erano le abitazioni dei contadini. Qui ci vivevano molte famiglie con i loro figli compresa mia nonna. Il castello veniva utilizzato come scuola per i bambini.

 ipotesi 2

 

 

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A: Mimmo Rotella - A love in Casablanca (1990) ; Olimpia ('64-'99) ; Marylin (1963)   COLLAGE - DECOLLAGE - CROMATISMO - COMMISTIONE Il decollage che diventa collage con diverse opere . Lo strappo che crea il vuoto è diventata occasione di riutilizzare quello spazio inserendo altre opere dello stesso artista . Lo strappo ha in se un significato molto importante ma allo stesso tempo fa riflettere su cosa ci potrebbe essere in quel "non-luogo".  Quest'opera mi ha ricordato i luoghi dell'Aniene Rims , come la necessità che ho avuto di riempire gli strappi così si crea la necessità di dare forma a quei "non-luoghi" . B: Maria Lai - Paesaggio al vento (1976) COLLAGE - STRATIFICAZIONE - DINAMISMO - GEOMETRIA - TAGLIO Quest'opera è molto dinamica come se tutto si stesse muovendo nello stesso istante, nulla rimane immobile .  Mi ricorda quei sogni che succedono tantissime cose senza un reale motivo ma comunque funziona e va avanti fino al risveglio.

Pubblicità Rai 1 negli anni '80 con Pippo Baudo  Elenchi telefonici cartacei Vs Elenchi telefonici digitali Interessante è ciò che è accaduto nei Paesi Bassi. L'elenco telefonico fu pubblicato per la prima volta nel 1881, lo stesso anno in cui i primi telefoni entrarono in funzione nei Paesi Bassi. L'amministratore delegato di DTG società che produceva gli elenchi telefonici ha detto in un'intervista che certamente l'elenco telefonico rimane un libro iconico ma che nessuno piangerà per la sua scomparsa.  Nel sito web della DTG hanno 3 milioni di visitatori al mese e saranno alberi risparmiati.  Commento Come nei Paesi Bassi anche in Italia si utilizza il sito web con relativa immagine del negozio o della via collegato a Google maps.  L'utilizzo della carta e lo spreco è ridotto drasticamente.  Ogni anno cambiava volume quindi pensiamo a quanta carta veniva buttata. 

  UnLost Territories "Il principio attraverso il quale iniziare ad operare nel territorio dovrebbe puntare alla costruzione di una rete di relazioni ed alla promozione di un processo aperto e simbolico, che supporti la definizione di una comunità anche di fronte a problemi molto seri come quelli della crisi abitativa e della lotta per i diritti civili. Gli ex-stabilimenti industriali , così come altri luoghi urbani lasciati al degrado, che costituiscono le cosiddette Brown Areas , possono a questo punto diventare strumento attivo per innescare sinergie tra la comunità locale e migrante e questi spazi che, diversamente , resterebbero in stato di abbandono, quando non soggetti ad abbattimento e speculazione edilizia".  ( p.35 "In principio l'occupazione: la nascita di una fabbrica dove abitare l'arte) Dal punto di vista sociale ed ecologico è necessario riempire questi vuoti urbani che non solo hanno una potenzialità architettonica ma anche una  risoluzione al prob

 

"IL COMPAGNO DI STRADA" - PRIMA TAVOLA