UnLost Territories
"Il principio attraverso il quale iniziare ad operare nel territorio dovrebbe puntare alla costruzione di una rete di relazioni ed alla promozione di un processo aperto e simbolico, che supporti la definizione di una comunità anche di fronte a problemi molto seri come quelli della crisi abitativa e della lotta per i diritti civili. Gli ex-stabilimenti industriali , così come altri luoghi urbani lasciati al degrado, che costituiscono le cosiddette Brown Areas , possono a questo punto diventare strumento attivo per innescare sinergie tra la comunità locale e migrante e questi spazi che, diversamente , resterebbero in stato di abbandono, quando non soggetti ad abbattimento e speculazione edilizia".
( p.35 "In principio l'occupazione: la nascita di una fabbrica dove abitare l'arte)
Dal punto di vista sociale ed ecologico è necessario riempire questi vuoti urbani che non solo hanno una potenzialità architettonica ma anche una risoluzione al problema. Sarebbe uno spreco non utilizzare questi spazi abbandonati e non dare nuove funzionalità che servono alla comunità sia locale che migrante.
In un'epoca in rapida crescita c'è bisogno di una riconversione degli edifici soprattutto abbandonati, non si può pensare di costruire ex-novo in un paese che non riesce a riqualificare edifici già esistenti.
Foto: il progetto di Foster + Partners in Cile
Da una vecchia fabbrica nasce un quartiere urbano ad uso misto , dotato di ampi spazi verdi e zone commerciali.
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